A Udine, Italia |
My name is
Pandri and originally I come from the remote village of Nunang, in the west of
Manggarai, West Flores, Nusa Tenggara Timur, Indonesia. My village is so small
but so beautiful land and place because there is a vulcanic lake. When I was a child
i used to play there with my friends. The interesting thing I liked to do was
to catch the ducks because it is the only animal that can resist to live there,
but every time i tried to catch, i failed always: I got nothing. The important
thing I have learnt and I will learn from people of this small place, where I
grew up, is the simple way they express their faith in Jesus Christ in ordinary
life. They live or express their faith in participating to the weekly holy
mass, the recitation of the rosary every Saturday night going from one house to
another house, by taking care of the family life and taking care each other.
Their way of life pushed me to take part to it and to make my life worthwhile
as they have been making their life worthwhile for me.
After
finishing the senior high school in 2005, I joined the Xaverians and now I’m a
Xaverian Missionary Student who is studying theology at the Interdiocesan
School of Theology in Reggio Emilia, Italy. Now I live in Parma with 22 confreres
from nine different nations. Next to our house there is our Mother House where
our Founder’s, St. Guido Maria Conforti, tomb rests. “From this nest, young
eagles of the Gospel will fly to bring faith to those who still live in
darkness and under the shadow of death… and my spirit will be moved by the
vision of the marvels they will achieve.” said Bishop Magani on laying down
the foundation stone our mother house (April 24, 1900). I think that I am one
of these eagles. Living next to this house and next to his tomb for me means
reliving the zeal of Conforti to be an open minded catholic faithful and
missionary who thought not only of himself, his own culture, his diocese, but
thought others, their cultures, their diocese in the way in which Jesus thought
about us and our cultures.
This Mother
House for us, the Xaverians, is historical place because from here Conforti
prepared and sent his first missionaries to China hoping that through them and
their life and mission activities following the missionary zeal or the
footsteps of St. Francis Xavier, he could make of the world as single family in
Jesus Christ specially to proclaim Jesus Christ to the extreme ends of the
earth. “The Apostles went forth from the Cenacle, where they witnessed the
greatest expression of love given by Christ, and they spread it over the face
of the earth in order to fulfill the mission, which was entrusted to them. You
in like manner in this Cenacle of the Institute of St Francis Xavier, around
this altar, prepared yourselves for the same mission and now you are about to
take flight for distant shores, you are ready to bring the name of Christ to
the extreme ends of the earth. Go forth, and we will follow you with our minds
and hearts, which do not know distances, and at the foot of this altar we will
find ourselves often united in the sacred bond of prayer”(Words of Farewell by
Bishop Conforti in his Departure Discourses, January 3, 1922).
A Loreto, Italia, 2014 |
Before
coming here in September 2012 I have studied philosophy for four years at
Driyarkara School of Philosophy in Jakarta, the capital city of Indonesia.
Philosophy teaches me not to be an intelligent man but to be a wise man who
realizes himself maturely integrating the whole aspects of his personality
(humanly, spiritually, ect..). The wise man can be measured for example by
analyzing his respect to others as they are (their culture, religion,
background, ect) without pretending to change them according to my own
interests. Strumentalizing others for fulfilling my benefit is not human. The
wise man is whom who professes, lives and wisely pratices the truth. The truth
for me is Jesus Christ who reveals God and also reveals who man is.
“La Mia
Vita” which means the journey of my life is my own blog. The aim of this blog
is to share or to tell about the journey of my ordinary and spiritual life which
based on the experience in which I seek, think and feel. I want only to share
the sense of my life based on Jesus because I trust Him and I’m trying to live
and to imitate His way of life.
How is
about you, my friend?
Enjoy your
life with Jesus because in Him and with Him you can find the true meaning of
your life and existence. Becoming a Xaverian is one of the ways in which you
can choose to find the true meaning of your life as our founder says in his motto,
“To seek, to find and to love God in everything.” In doing this, you will find the
answer to your inner needs that is the need to be loved e to love
unconditionally. It is only in Him you can fulfill. What are you waiting
for?
Thank you!
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Uno dei questi giovani aquilotti…
A Molveno |
Mi chiamo Pandri e vengo da Nunang, un piccolo villaggio del
Manggarai occidentale, di Flores, Nusa Tenggara Timur, Indonesia. Questo mio
villaggio nonostante sia molto piccolo, è un posto bellissimo da vedere perché
c’è un lago dove io e i miei amici e compagni di scuola elementari andavamo a
catturare le anatre, l’unico animale che può resistere a vivere in questo lago
vulcanico. Ogni volta provavo a catturarle, ma non riuscivo a prenderne nemmeno
una: ero un po’ invidioso nel vedere i miei compagni che riuscivano a prenderle.
Adesso la gente non può fare la stessa cosa perché è proibito catturarle. Una
cosa importante che imparavo, e ancora imparerò dalla gente semplice dal
villaggio dove sono cresciuto, è la loro semplicità nella fede in Gesù Cristo
nella loro quotidianità. Quando ero piccolo mi piaceva guardare la gente alla Messa
domenicale; la gente esprimeva la propria fede seguendo fedelmente la Messa o
la liturgia domenicale recitando il rosario ogni sabato sera girando da una ad
altra casa nel quartiere/comunità di base, prendendosi cura della vita
familiare e anche dei vicini. Il loro stile di vita mi toccava molto e mi tocca
ancora adesso, per cui vorrei che la mia vita potesse avere un valore come la
loro vita valeva per me.
Dopo aver terminato la scuola superiore nel 2005, sono
entrato nei saveriani e adesso sono studente saveriano che sta studiando
teologia nello STI (Studio Teologico Interdiocesano) a Reggio Emilia, Italia.
Adesso vivo a Parma con 22 confratelli appartenenti da nove paesi diversi.
Accanto a casa nostra c’è la casa Madre dei Missionari Saveriani dove, nel santuario,
c’è la tomba del nostro fondatore Guido Maria Conforti, proclamato santo da
Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011. Nel mettere la prima pietra di questa
Casa Madre, il vescovo Magani disse: “Giorno
verrà, quando le mie ossa riposeranno nella Viletta, che da questo nido
benedetto spiccheranno il volo robusto gli aquilotti del Vangelo, per portare
la fede a coloro che ancora giacciono nelle tenebre e ombre di morte e il mio
spirito sussulterà alla visione delle magnifiche conquiste che essi opereranno.
” Sono uno dei questi giovani aquilotti di Conforti, il vescovo della
chiesa di Parma che pensava già al bisogno della Chiesa universale. Vivere
accanto alla casa madre dei Missionari Saveriani, e soprattutto accanto alla
tomba del fondatore, è una fortuna per me affinché io possa rivivere il suo
zelo missionario, per essere un cattolico e un missionario aperto che pensi non
solo a se stesso, alla sua cultura o alla sua diocesi, ma pensi già agli altri,
alla loro cultura e soprattutto al bisogno della Chiesa universale fuori della
sua diocesi, come Gesù pensava dovesse essere la chiesa.
La casa madre per noi saveriani è un luogo storico perché da
questa casa Conforti preparava e inviava i suoi primi missionari, i suoi
aquilotti, in Cina sperando che mediante la testimonianza della loro vita e
l’apostolato, imitando lo zelo missionario di S. Francesco Saverio, si potesse fare
del mondo una sola famiglia in Cristo soprattutto per annunciare Gesù Cristo
agli estremi della terra. “Gli Apostoli
uscirono dal Cenacolo, ove furono spettatori del più grande eccesso di carità
operato da Cristo, e si diffusero su tutta la faccia della terra per compiere
l’ardua missione ad essi affidata. Così voi in questo Cenacolo dell’Istituto di
S. Francesco Saverio, attorno alla mensa di questo altare, vi siete preparati
alla stessa missione ed ora state per spiccare il volo per lontani lidi; state
per portare il nome di Cristo agli estremi confini della terra. Andate pure e
noi vi seguiremo colla mente e col cuore che non conoscono distanze ed ai piedi
di questo stesso altare spesso ci troveremo uniti col vincolo santo della
preghiera…” (I Discorsi ai Partenti di Guido Maria Conforti, 3 gennaio
1922).
Prima di
venire in Italia nel settembre 2012, studiai filosofia a Sekolah Tinggi
Filsafat Driyarkara, a Giakarta, la capitale dell’Indonesia. La filosofia mi
insegna non ad essere intelligente ma ad essere un uomo secondo la propria
chiamata, realizzando la propria capacita di relazionarsi con Dio e con gli
altri, sviluppando in modo maturo la propria interiorità e la propria capacità
di pensare. Nella sua relazione con gli altri, l’uomo sa rispettare gli altri così
come sono (rispettando cioè la loro
cultura, religione, background, ect) senza pretendere di cambiarli secondo il
mio modo di pensare e di essere. L’uomo saggio è colui che professa, vive e
mette in pratica la verità; la sua saggezza viene misurata dalla verità. Per me
la verità è Gesù Cristo che rivela chi è Dio e chi è l’uomo.
A Molveno, 2014 |
“La Mia
Vita” è il mio blog. Lo scopo è condividere con altri quello che penso, vedo e
sento partendo dalla mia fede. Vorrei solo condividere la gioia, la fatica e il
significato di essere uomo come Gesù lo vede perché a Lui affido me stesso e
con Lui percorro la strada verso la vita piena che è in Lui. Cioè vorrei
condividere la bellezza di essere figlio di Dio adesso in questo mondo.
E tu, amico
mio? Come va con la tua vita?
Se
trascorri la tua vita con Gesù, in Lui e insieme con Lui puoi trovare il
significato della tua vita. Ebbene, diventare saveriano è uno dei tanti modi in
cui tu puoi trovare il vero scopo della tua vita, come il nostro fondatore,
Guido Maria Conforti, dice nel suo famoso motto: “cercare, vedere e amare Dio
in tutto.” Facendo così troverai la risposta del tuo bisogno profondo che è il
bisogno di essere amato e di amare senza confine: solo Lui può riempire questo
nostro bisogno. Che aspetti?
Grazie.
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