Sabtu, 31 Januari 2015

One of these young eagles...


A Udine, Italia
My name is Pandri and originally I come from the remote village of Nunang, in the west of Manggarai, West Flores, Nusa Tenggara Timur, Indonesia. My village is so small but so beautiful land and place because there is a vulcanic lake. When I was a child i used to play there with my friends. The interesting thing I liked to do was to catch the ducks because it is the only animal that can resist to live there, but every time i tried to catch, i failed always: I got nothing. The important thing I have learnt and I will learn from people of this small place, where I grew up, is the simple way they express their faith in Jesus Christ in ordinary life. They live or express their faith in participating to the weekly holy mass, the recitation of the rosary every Saturday night going from one house to another house, by taking care of the family life and taking care each other. Their way of life pushed me to take part to it and to make my life worthwhile as they have been making their life worthwhile for me.


After finishing the senior high school in 2005, I joined the Xaverians and now I’m a Xaverian Missionary Student who is studying theology at the Interdiocesan School of Theology in Reggio Emilia, Italy. Now I live in Parma with 22 confreres from nine different nations. Next to our house there is our Mother House where our Founder’s, St. Guido Maria Conforti, tomb rests. “From this nest, young eagles of the Gospel will fly to bring faith to those who still live in darkness and under the shadow of death… and my spirit will be moved by the vision of the marvels they will achieve.” said Bishop Magani on laying down the foundation stone our mother house (April 24, 1900). I think that I am one of these eagles. Living next to this house and next to his tomb for me means reliving the zeal of Conforti to be an open minded catholic faithful and missionary who thought not only of himself, his own culture, his diocese, but thought others, their cultures, their diocese in the way in which Jesus thought about us and our cultures.


This Mother House for us, the Xaverians, is historical place because from here Conforti prepared and sent his first missionaries to China hoping that through them and their life and mission activities following the missionary zeal or the footsteps of St. Francis Xavier, he could make of the world as single family in Jesus Christ specially to proclaim Jesus Christ to the extreme ends of the earth.  “The Apostles went forth from the Cenacle, where they witnessed the greatest expression of love given by Christ, and they spread it over the face of the earth in order to fulfill the mission, which was entrusted to them. You in like manner in this Cenacle of the Institute of St Francis Xavier, around this altar, prepared yourselves for the same mission and now you are about to take flight for distant shores, you are ready to bring the name of Christ to the extreme ends of the earth. Go forth, and we will follow you with our minds and hearts, which do not know distances, and at the foot of this altar we will find ourselves often united in the sacred bond of prayer”(Words of Farewell by Bishop Conforti in his Departure Discourses, January 3, 1922).


A Loreto, Italia, 2014
Before coming here in September 2012 I have studied philosophy for four years at Driyarkara School of Philosophy in Jakarta, the capital city of Indonesia. Philosophy teaches me not to be an intelligent man but to be a wise man who realizes himself maturely integrating the whole aspects of his personality (humanly, spiritually, ect..). The wise man can be measured for example by analyzing his respect to others as they are (their culture, religion, background, ect) without pretending to change them according to my own interests. Strumentalizing others for fulfilling my benefit is not human. The wise man is whom who professes, lives and wisely pratices the truth. The truth for me is Jesus Christ who reveals God and also reveals who man is.

“La Mia Vita” which means the journey of my life is my own blog. The aim of this blog is to share or to tell about the journey of my ordinary and spiritual life which based on the experience in which I seek, think and feel. I want only to share the sense of my life based on Jesus because I trust Him and I’m trying to live and to imitate His way of life.

How is about you, my friend?
Enjoy your life with Jesus because in Him and with Him you can find the true meaning of your life and existence. Becoming a Xaverian is one of the ways in which you can choose to find the true meaning of your life as our founder says in his motto, “To seek, to find and to love God in everything.” In doing this, you will find the answer to your inner needs that is the need to be loved e to love unconditionally. It is only in Him you can fulfill. What are you waiting for?  

Thank you!


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Uno dei questi giovani aquilotti…

A Molveno
Mi chiamo Pandri e vengo da Nunang, un piccolo villaggio del Manggarai occidentale, di Flores, Nusa Tenggara Timur, Indonesia. Questo mio villaggio nonostante sia molto piccolo, è un posto bellissimo da vedere perché c’è un lago dove io e i miei amici e compagni di scuola elementari andavamo a catturare le anatre, l’unico animale che può resistere a vivere in questo lago vulcanico. Ogni volta provavo a catturarle, ma non riuscivo a prenderne nemmeno una: ero un po’ invidioso nel vedere i miei compagni che riuscivano a prenderle. Adesso la gente non può fare la stessa cosa perché è proibito catturarle. Una cosa importante che imparavo, e ancora imparerò dalla gente semplice dal villaggio dove sono cresciuto, è la loro semplicità nella fede in Gesù Cristo nella loro quotidianità. Quando ero piccolo mi piaceva guardare la gente alla Messa domenicale; la gente esprimeva la propria fede seguendo fedelmente la Messa o la liturgia domenicale recitando il rosario ogni sabato sera girando da una ad altra casa nel quartiere/comunità di base, prendendosi cura della vita familiare e anche dei vicini. Il loro stile di vita mi toccava molto e mi tocca ancora adesso, per cui vorrei che la mia vita potesse avere un valore come la loro vita valeva per me.

Dopo aver terminato la scuola superiore nel 2005, sono entrato nei saveriani e adesso sono studente saveriano che sta studiando teologia nello STI (Studio Teologico Interdiocesano) a Reggio Emilia, Italia. Adesso vivo a Parma con 22 confratelli appartenenti da nove paesi diversi. Accanto a casa nostra c’è la casa Madre dei Missionari Saveriani dove, nel santuario, c’è la tomba del nostro fondatore Guido Maria Conforti, proclamato santo da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011. Nel mettere la prima pietra di questa Casa Madre, il vescovo Magani disse: “Giorno verrà, quando le mie ossa riposeranno nella Viletta, che da questo nido benedetto spiccheranno il volo robusto gli aquilotti del Vangelo, per portare la fede a coloro che ancora giacciono nelle tenebre e ombre di morte e il mio spirito sussulterà alla visione delle magnifiche conquiste che essi opereranno. ” Sono uno dei questi giovani aquilotti di Conforti, il vescovo della chiesa di Parma che pensava già al bisogno della Chiesa universale. Vivere accanto alla casa madre dei Missionari Saveriani, e soprattutto accanto alla tomba del fondatore, è una fortuna per me affinché io possa rivivere il suo zelo missionario, per essere un cattolico e un missionario aperto che pensi non solo a se stesso, alla sua cultura o alla sua diocesi, ma pensi già agli altri, alla loro cultura e soprattutto al bisogno della Chiesa universale fuori della sua diocesi, come Gesù pensava dovesse essere la chiesa.


La casa madre per noi saveriani è un luogo storico perché da questa casa Conforti preparava e inviava i suoi primi missionari, i suoi aquilotti, in Cina sperando che mediante la testimonianza della loro vita e l’apostolato, imitando lo zelo missionario di S. Francesco Saverio, si potesse fare del mondo una sola famiglia in Cristo soprattutto per annunciare Gesù Cristo agli estremi della terra. “Gli Apostoli uscirono dal Cenacolo, ove furono spettatori del più grande eccesso di carità operato da Cristo, e si diffusero su tutta la faccia della terra per compiere l’ardua missione ad essi affidata. Così voi in questo Cenacolo dell’Istituto di S. Francesco Saverio, attorno alla mensa di questo altare, vi siete preparati alla stessa missione ed ora state per spiccare il volo per lontani lidi; state per portare il nome di Cristo agli estremi confini della terra. Andate pure e noi vi seguiremo colla mente e col cuore che non conoscono distanze ed ai piedi di questo stesso altare spesso ci troveremo uniti col vincolo santo della preghiera…” (I Discorsi ai Partenti di Guido Maria Conforti, 3 gennaio 1922).

Prima di venire in Italia nel settembre 2012, studiai filosofia a Sekolah Tinggi Filsafat Driyarkara, a Giakarta, la capitale dell’Indonesia. La filosofia mi insegna non ad essere intelligente ma ad essere un uomo secondo la propria chiamata, realizzando la propria capacita di relazionarsi con Dio e con gli altri, sviluppando in modo maturo la propria interiorità e la propria capacità di pensare. Nella sua relazione con gli altri, l’uomo sa rispettare gli altri così come sono (rispettando cioè  la loro cultura, religione, background, ect) senza pretendere di cambiarli secondo il mio modo di pensare e di essere. L’uomo saggio è colui che professa, vive e mette in pratica la verità; la sua saggezza viene misurata dalla verità. Per me la verità è Gesù Cristo che rivela chi è Dio e chi è l’uomo.

A Molveno, 2014
“La Mia Vita” è il mio blog. Lo scopo è condividere con altri quello che penso, vedo e sento partendo dalla mia fede. Vorrei solo condividere la gioia, la fatica e il significato di essere uomo come Gesù lo vede perché a Lui affido me stesso e con Lui percorro la strada verso la vita piena che è in Lui. Cioè vorrei condividere la bellezza di essere figlio di Dio adesso in questo mondo.

E tu, amico mio? Come va con la tua vita?
Se trascorri la tua vita con Gesù, in Lui e insieme con Lui puoi trovare il significato della tua vita. Ebbene, diventare saveriano è uno dei tanti modi in cui tu puoi trovare il vero scopo della tua vita, come il nostro fondatore, Guido Maria Conforti, dice nel suo famoso motto: “cercare, vedere e amare Dio in tutto.” Facendo così troverai la risposta del tuo bisogno profondo che è il bisogno di essere amato e di amare senza confine: solo Lui può riempire questo nostro bisogno. Che aspetti?


Grazie. 

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